Il Consiglio di Stato nei giorni scorsi ha accolto un appello cautelare presentato dal nostro studio nell’interesse di una candidata che non si era collocata in posizione utile ai test d’ingresso di Medicina del settembre scorso.
Il Supremo Consesso ha dovuto affrontare la questione, da noi prospettata, dei posti riservati a studenti extracomunitari che non sono stati assegnati e pertanto si sono resi liberi per l’immatricolazione.
Il Consiglio ha disposto l’accoglimento del ricorso subordinatamente alla ricognizione dei posti effettivamente ad oggi da considerare disponibili, ed all’accertamento della possibilità della parte ricorrente di rientrare utilmente nella relativa graduatoria comprensiva di tali ulteriori posti, sulla base del punteggio ottenuto e secondo l’ordine e la posizione che ne conseguono.
Il ricorso è stato patrocinato dagli avvocati Giuseppe Limblici e Francesca Palumbo.