
medicina
A distanza di 2 anni esatti dal deposito del ricorso, giunge a conclusione l’iter giudiziario che ha interessato una nostra assistita che, finalmente, potrà immatricolarsi al Corso di Laurea in medicina e chirurgia.
Il TAR Lazio con sentenza pubblicata oggi ha ritenuto fondate le deduzioni dirette a contestare, in relazione al D.M. M.I.U.R. n. 50 del 2016, la chiusura degli scorrimenti della graduatoria sussistendo posti residui utilizzabili al momento dell’entrata in vigore del D.M. stesso.
Adesso, l’amministrazione dovrà procedere allo scorrimento della graduatoria definitiva, seguendo l’ordine della medesima e sulla base dei punteggi conseguiti da parte dei singoli candidati e, quindi, attribuire i posti che effettivamente erano rimasti scoperti.
I Giudici della Sezione Terza Bis, inoltre, a conferma della validità dei motivi di ricorso, hanno condannato l’amministrazione al pagamento delle spese del giudizio .
Il contenzioso è stato seguito dagli avvocati Giuseppe Limblici e Francesca Palumbo dello studio legale LMB.