Anche il Tribunale di Pisa conferma il malfunzionamento dell’algoritmo nella mobilità docenti.
Un’altra insegnante potrà ritornare a casa ed essere assegnata all’ambito territoriale da lei richiesto.
Il Giudice del lavoro di Pisa, accogliendo un nostro ricorso e decidendo con sentenza del 24 agosto, ha confermato che le operazioni di mobilità straordinaria 2016-17 non hanno rispettato la legge.
Nel caso di specie, la decisione assume particolare rilievo perché emessa con sentenza e non con ordinanza, vale a dire con un esame nel merito molto scrupoloso da parte del Giudice.
Fino ad oggi il nostro studio ha ottenuto pronunce favorevoli presso i Tribunali di Verona, Pisa, Arezzo, Livorno, Bologna e Roma. Per altre sedi si attendono ancora le sentenze.